LAVORO DI EDUCAZIONE MOTORIA
In collaborazione con Istituto scuola primaria
Piano di lezione per bambini/e:
v Offrire l’opportunità di praticare determinati esercizi ed acquisire determinate abilità;
v Organizzare piacevoli esercizi di adattamento, che risultino possibilmente utili a tutti gli allievi della classe;
v Far acquisire la maggiore esperienza possibile in una grande varietà di esercizi fondamentali
Piccole gare ed esercizi in gruppo non molto numerosi costituiscono un’attività piacevole, mediante il quale i bambini rafforzano i muscoli, aumentano la velocità e l’agilità. Bisogna fornire loro una guida così da sviluppare sicurezza e controllo dei movimenti, specialmente attraverso la corretta esecuzione degli esercizi base dei vari sport.
L’esercizio di queste attività influisce positivamente anche sul profitto e favorisce lo sviluppo della fiducia in se stessi e del senso di responsabilità, perché le tecniche fondamentali di ogni sport o gioco debbono essere apprese con assoluta padronanza ed esigono un continuo allenamento per mantenere alto il livello di esecuzione.
Attività introduttive:
v Giochi in cui gli allievi debbano reciprocamente rincorrersi, conquistare un determinato obiettivo che implichino immaginazione
v Esercizi liberi oppure un’animata e vigorosa attività. I bambini debbono lavorare senza attrezzi o con una libera scelta di attrezzi. Si deve incoraggiare il lavoro individuale, ma non appena cominciano ad acquisire qualche abilità, dovrebbero esercitarsi con un compagno od a piccoli gruppi.
v Esercizi individuali con attrezzi semplici come la palla, la corda, gli ostacoli etc…
v Staffette, uniscono abilità ed agilità.
Esercizi collettivi di classe:
v Migliorare l’esecuzione degli esercizi;
v Aumentare il numero e la varietà degli esercizi.
Per assicurare il massimo rendimento, gli esercizi debbono essere eseguiti individualmente, a coppie od in piccoli gruppi. L’insegnamento tecnico ha un ruolo importante. L’insegnante deve possedere un’ottima conoscenza dei principi fondamentali delle varie tecniche. Mostrando i movimenti e spiegandoli egli deve portare la classe ad un buon livello di esecuzione ed ad una completa comprensione delle tecniche interessate. La tecnica del lancio, della presa, del salto della battuta, del palleggio, del tiro potranno richiedere un insegnamento diretto oppure potranno essere assimilate dagli allievi attraverso l’esecuzione di giochi semplici.
Esercizi in gruppo e staffette:
v La classe deve essere divisa in tanti gruppi quanti lo consentano il numero, lo spazio e l’equipaggiamento. I vari gruppi potranno eseguire gli stessi esercizi oppure diversi esercizi che consisteranno comunque principalmente nei movimenti base. Varietà di esercizi, velocità e destrezza.
v Come alternativa si può organizzare un torneo di abilità. Ciascun gruppo esegue un esercizio per il quale si potrà determinare un sistema di punteggio. Ogni gruppo deve eseguire tutti i vari esercizi.
Gioco finale:
Deve essere in generale costituito da un gioco semplice o da esercizi relativi ad uno sport.
L’impiego di materiale didattico costituito da cerchi, palle, funi, sacchi, piccole mazze….deve sempre avere una precisa relazione con le parti del corpo, specialmente le mani ed i piedi, per sviluppare tempismo e ritmo. Deve essere costantemente curata la corretta posizione per il miglior equilibrio e la coordinazione generale. Anche il piazzamento dei bersagli e la disposizione del materiale, con i corrispondenti impieghi, devono assicurare una sufficiente varietà.
Le situazioni, gli obiettivi e le sequenze possono essere opportunamente variate nei seguenti aspetti:
v Differente impiego del materiale……farlo scorrere sul terreno, vicino al terreno, lancio alto, lancio basso, vicino o lontano, veloce o lento…
v Con l’impiego coordinato di un determinato materiale……mazza per colpire palla, un bersaglio da colpire, un traguardo da raggiungere, un’area delimitata in cui far cadere qualcosa.
v Differente impiego delle parti del corpo, mani, piedi, testa. Movimenti combinati per conseguire disinvoltura sia sul lato destro sia su quello sinistro.
v Sviluppare tempismo, con particolare attenzione all’equilibrio, alla posizione del corpo, alla rapidità dei riflessi.
v Introduzione delle sequenze, corsa, lancio, rimbalzo e presa, battuta e presa, lancio alto e lontano, rincorrere ed arretrare.
v Posizione. Spostarsi per raccogliere, giocando con un compagno. Occupazione di spazi limitrofi o successivi.
v Limitazioni. Usare una sola mano, saltare su di una sola gamba, presa con una sola mano, raccogliere una palla in movimento, mirare ad un bersaglio, tirare a dei birilli…
v Collaborazione e gioco con i compagni, a coppie od in piccoli gruppi. Due o più ragazzi possono servirsi della stessa rete, della stessa porta, dello stesso bersaglio, pur continuando ad esercitarsi individualmente.
Materiale necessario:
ü Palline da tennis
ü Sacchi di vario genere
ü Palloni di plastica di varie misure
ü Mazze piccole e grandi
ü Racchette da tennis
ü Corde da salto da tre metri/cinque/dieci ed oltre…
ü Cerchi di vario diametro
ü Birilli di gomma
ü Paletti movibili
ü Secchi di varie misure
ü Palle morbide
ü Reti di varie misure
ü Ostacolino/i
ü Trecce di vari colori
ü Elastici vari colorati
dr.Claudio De Martini
giovedì 8 novembre 2007
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1 commento:
sono fuori tema ma vorrei complimentarmi con voi per il primato nella classifica blog italia,è la prima volta che vedo Grillo al secondo posto..complimenti veramente e ve lo meritate
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